Trasporti nazionali e internazionali
Reverse charge logistics: San Marino Mail Italia offre un nuovo servizio.
17 maggio 2016
Presentata all’undicesima edizione dell’Ecommerce Forum un importante servizio di reverse logistics dedicato all’e-commerce, volto da un lato a tutelare i compratori e, dall’altro, a recuperare e gestire i resi per immetterli nuovamente nei canali di vendita, ove possibile.
“Siamo gli unici trasportatori cross-border in Europa ad offrire un servizio di presa sfruttando gli uffici postali - dichiara Giovanni Papagno, presidente di San Marino Mail Italia - Gli uffici postali sono capillari su qualsiasi territorio, quindi comodi da raggiungere per chi ha intenzione di restituire un prodotto acquistato online.
Allo stesso modo, San Marino Mail Italia accede a questo tipo di servizio inverso massificando i propri costi anche con i volumi di colli in distribuzione, ciò si traduce in un notevole risparmio economico per il venditore che si deve far carico anche del processo di restituzione della merce”.
Dal 14 giugno 2014, infatti, sono entrate in vigore le nuove normative per adeguare la legge italiana alla direttiva UE 2011/83/CE (recante modifica delle direttive 93/13/CEE e 1999/44/CE e che abroga le direttive 85/577/CEE e 97/7/CE) in materia di e-commerce e vendite a distanza.
La nuova direttiva ha l’obiettivo di “garantire un migliore funzionamento del mercato interno tra imprese e consumatori generando notevoli risparmi (in termini di oneri amministrativi) per le imprese che desiderano vendere a livello transfrontaliero con le stesse modalità di vendita nazionali, con le stesse condizioni contrattuali standard e gli stessi materiali informativi”.
Sale a 14 giorni (dai precedenti 10), da quando l’acquirente riceve la merce, il tempo massimo per ripensarci e restituire il prodotto o servizio acquistato online, per telefono o per corrispondenza.
Dopo aver comunicato la volontà di voler restituire la merce, il consumatore ha altri 14 giorni a disposizione per rispedire al negoziante i prodotti acquistati: entro questi stessi 14 giorni il commerciante deve provvedere a rimborsare la somma versata dall’acquirente per l’acquisto, comprensiva dei costi di spedizione.
Se i rivenditori intendono addebitare al cliente i costi della restituzione della merce (in caso di recesso) sono obbligati a specificarlo chiaramente e in anticipo.
Se il venditore non adempie all’obbligo di informativa al consumatore sul diritto di recesso al momento della vendita, il limite del diritto di recesso viene prolungato di 12 mesi e il bene può essere restituito anche se danneggiato, senza alcuna responsabilità nemmeno sul minor valore.