Trasporti Nazionali e Internazionali
21 Gennaio 2016
Per alimentare le grandi navi ormeggiate, riducendo l’impatto ambientale sulla città spezzina, sia dal punto di vista acustico dei generatori sia per quanto riguarda i fumi dei comignoli, il Consiglio comunale ha approvato una variante urbanistica che consentirà la realizzazione di una cabina di trasformazione elettrica a media e alta tensione.
La zona dove verrà adibita era già impermeabilizzata in quanto in quell’area si trovavano i contenitori dell’ex raffineria Ip.
L’Autorità portuale ha già predisposto i finanziamenti per la parte elettrica e ha preparato le necessarie infrastrutture per realizzare l’opera, curata interamente da Enel, che sarà possibile grazie al potenziamento degli impianti di distribuzione presenti.
Il “cold ironing”, attuato per la prima volta nel 1999 dalla città di Goteborg in Svezia, è un sistema già abbastanza diffuso in Europa e nel mondo, soprattutto fra quei porti che vogliono crescere senza danneggiare troppo l’equilibrio ambientale dell’area: per ridurre le emissioni dei motori nei porti, un sistema di cavi elettrici collegati a cabine a terra consente alle navi di avere l’energia occorrente mentre sono ferme in banchina.