Trasporti nazionali e internazionali
Navigazione fluviale come priorità europea.
07 gennaio 2016
L’Europa ha inserito tra le sue priorità strategiche il sistema navigabile del Po e dei suoi canali e la Lombardia ha messo in cantiere un piano di navigabilità.
Con l’intervento finanziario di Bruxelles stanno infatti prendendo forma progetti per centinaia di milioni di euro per un sistema di approdi che colleghi Milano a Cremona, la foce del Mincio e il mantovano.
Si sono così mobilitate le Cgil di Mantova, Lodi e Cremona che, in vista degli investimenti della regione Lombardia, hanno convocato l’Aipo, l’agenzia interregionale per il Po, per sondare quali siano le condizioni del fiume e capire quali soluzioni adottare per risolverne i problemi.
Oggi la navigazione fluviale rappresenta una fetta quasi inesistente per quanto riguarda il movimento merci (in Italia il 90% è su gomma, il 9 su ferrovia, meno di un 1% via acqua).
Tra gli interventi in cantiere il più importante è quello della regimentazione del Po per renderlo navigabile per il numero più alto possibile di giorni l’anno (il Danubio lo è per 250-260).
A tal proposito i tecnici di Maroni puntano sullo sviluppo di un sistema basato su tre dighe in grado di regolare il flusso dell’acqua: questo sistema, del costo di centinaia di milioni di euro, sarebbe però in grado di produrre energia elettrica ripagandosi quindi da solo.