Trasporti nazionali e internazionali
Venezia: Terminal Fusina a vele spiegate.
17 dicembre 2015
Un nuovo servizio che non solo funziona a vele spiegate, ma che si prevede possa già a breve raddoppiare l’attuale frequenza settimanale sfruttando la velocità di un collegamento che in soli tre giorni è capace di consegnare le merci direttamente sui mercati di riferimento.
Succede a Venezia, nel porto commerciale che vede crescere in generale l’indotto della logistica e che movimenta sempre più merci dalle banchine alla rete ferroviaria e stradale.
Il traffico merci è in netta ripresa da tempo: +19% con oltre 21 milioni di tonnellate negli ultimi dieci mesi.
L'aumento dei traffici è più consistente (+13,8% negli ultimi dieci mesi) per quanto riguarda le merci caricate sui container, malgrado il limite di pescaggio dei canali portuali sia arrivato al massimo permesso di 12 metri, che corrisponde a un carico modesto su navi al massimo da 6.700 Teu.
A dare fiato al traffico c'è la nuova frontiera delle cosiddette “Autostrade del mare” che, dal nuovo terminal di Fusina, sta sviluppando il più veloce, il più “verde” ed efficiente servizio di collegamento tra l'Europa Centrale (lo snodo di Francoforte) e la Grecia.
Si tratta dell’unico servizio interamente intermodale capace di coniugare il trasporto marittimo e ferroviario ed è, a tutti gli effetti, un ponte gettato a Venezia tra le economie e i mercati europei.
Dal nuovo terminal traghetti di Fusina è partito due settimane fa il primo treno dal porto di Venezia per Francoforte per il trasporto di trailer (camion senza motrice) via Brennero, fino ai mercati dell'Europa Centrale.
Con questo nuovo servizio i corridoi di trasporto transeuropei trovano, attraverso il “porto-corridoio Brennero-Venezia”, la loro naturale prosecuzione nelle Autostrade del Mare e sfruttano il potenziale commerciale del Mediterraneo Orientale.