Servizi e accessori per il trasporto
Spedizioni: la mappa dell’Italia che funziona.
01 dicembre 2015
Sono quasi 2mila le aziende di spedizione attive in Italia che danno lavoro a 30mila addetti e portano a un fatturato complessivo di circa 14,9 miliardi di euro.
È questo il dato che emerge dall’ultimo studio elaborato dal Centro di Ricerca sulla Logistica dell'Università Cattaneo per conto della Federazione nazionale delle imprese di spedizioni internazionali, presentato a Milano nell'ambito dell'Assemblea Generale Fedespedi.
Il quadro che emerge parla di piccole e medie imprese (l'86% delle aziende realizza un fatturato fino a 10 milioni mentre solo il 2% supera i 50 milioni) con forti specializzazioni merceologiche o geografiche, e un buon numero di player strutturati che nel tempo si sono trasformati da case a imprese di spedizione (il 75% del mercato viene realizzato da meno del 15% delle aziende).
Dal punto di vista geografico, la ricerca mostra una maggiore concentrazione delle imprese nel Nord Italia (75%).
Milano, in particolare, risulta essere l'area privilegiata di insediamento degli spedizionieri, sia degli headquarters dei grandi gruppi nazionali e internazionali sia delle unità operative di imprese con sede centrali fuori dalla Lombardia.
Seguono per importanza le province 'portuali' come Genova, Livorno e Venezia e quelle che rivestono un ruolo trainante nel sistema manifatturiero, come Bologna, Brescia, Firenze e Vicenza.
La ricerca mostra anche come, per le aziende individuate, l'export costituisca una quota di fatturato superiore rispetto all'import e come il trasporto marittimo sia la modalità di trasporto più utilizzata, seguita da quella terrestre e da quella aerea.