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Come allargare gli orizzonti della logistica nella fascia adriatica.
L’Abruzzo si mette in gioco per acquisire una posizione primaria come luogo di transito per i flussi di trasporto.


Trasporti Nazionali e Internazionali

Come allargare gli orizzonti della logistica nella fascia adriatica.

20 Ottobre 2015

Il progetto Easyconnecting, è stato presentato a Pescara nel corso di un seminario presso la Regione: partito due anni fa, all’interno del programma transfrontaliero Ipa Adriatico, i partner del progetto hanno raccolto una serie di dati dai quali si è partiti per trovare delle soluzioni strategiche per migliorare ed espandere la logistica di trasporto della zona del medio adriatico.

La finalità, come spiega Camillo D’Alessandro, consigliere delegato ai Trasporti, è quella di far uscire l’Abruzzo dall’isolamento per fargli rivestire un ruolo di fondamentale importanza come punto strategico di transito dei più importanti flussi nazionali e internazionali, nella regione adriatico-ionica.

Anche in virtù di questo è stato stipulato un accordo con la città di Civitavecchia, in grado di connettere la macroregione adriatica con quella tirrenica.
Le direttrici di strategia da seguire sono diverse: i depositi multi-produttore (hub che raccolgono prodotti da più fornitori), la condivisione dei sistemi IT e dei network e la riduzione dei ritorni a vuoto (back-hauling).

Anche grazie al supporto degli interporti di Avezzano e Manoppello, visto che è partito l’iter di modifica della legge regionale sugli interporti, per un uso migliore delle strutture, l’Abruzzo cercherà di garantire i numeri in grado di rispondere all’aumento della domanda.





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