Trasporti nazionali e internazionali
Troppi pochi i controlli per il cabotaggio abusivo.
12 ottobre 2015
Domenica 11 ottobre, a Torino, si è tenuto un incontro promosso da Confartigianato per parlare delle priorità del 2016 per gli autotrasportatori.
Il presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani, è intervenuto osservando che manca una vera volontà politica, in Italia, per contrastare le difficoltà degli operatori italiani del settore.
Oltre ai tagli ai contributi pubblici, da 330 milioni nel 2013 a 250 nel 2015, e il costo di esercizio (tra i più alti in Europa) di 1,60 euro in media al chilometro, tra le maggiori cause della crisi dell’autotrasporto si individua l’assenza di seri controlli nei confronti del cabotaggio abusivo, ovvero il trasporto merci irregolare da parte di vettori esteri, che rappresenta - secondo le stime di Confartigianato - il 35-40% del settore.
Genedani chiede l’applicazione della normativa sui controlli, visto che la legge c’è già, e sottolinea che serve un input politico deciso a riguardo, ma che dal ministro Delrio finora non c’è stata alcuna risposta in merito.