Tutti i dati riguardanti una fornitura o un servizio (modi, tempi, quantità) e i riferimenti amministrativi che la PA invia all’impresa affidataria, normalmente vengono inviati in formato cartaceo o in digitale non strutturato, ovvero un PDF. Allo stesso modo il DDT (Documentodi Trasporto) alla consegna della merce è inviato in forma cartacea.
Con l’introduzione della FatturaPA alla consegna o fornitura del servizio, l’invio della fattura di pagamento avviene invece in formato elettronico strutturato.
Per procedere con il pagamento però l’impresa deve controllare che i dati siano corretti e di essere in regola con i contributi.
Dal 1° luglio 2015 questa verifica si può eseguire con il“Durc On Line”, al quale si può accedere da www.inps.it e www.inail.it, procedura che snellisce l’effettuazione dei pagamenti che prima invece necessitavano di 15- 30 giorni per avere una risposta inviata con PEC a seguito di una richiesta di verifica attraverso un portale online.
Il ciclo dell’ordine sta quindi timidamente iniziando a vedere un inizio di digitalizzazione completo.
Per completare questo percorso ci sarebbe bisogno di creare uno standard anche per i documenti che precedono la fattura, e tali standard devono essere definiti in modo univoco da un’autorità centrale, quale ad esempio il Ministero dell’Economia e Finanze o l’Agenzia delle Entrate.
Con la completaautomatizzazione si può davvero pensare di chiudere un cerchio che consentirebbe un reale risparmio di tempo e risorse.