Servizi e accessori per il trasporto
Armatori italiani, quadro positivo nel primo 2015.
23 giugno 2015
Durante l’assemblea annuale della Confitarma del 18 giugno, il presidente Emanuele Grimaldi ha tracciato un quadro positivo del settore.
A fronte di una riduzione della flotta italiana dell’8% rilevata nel 2014, nei primi mesi del 2015 gli armatori hanno ricevuto navi per complessivi 300mila gt.
Così, la flotta italiana resta 2° nell’Unione Europea e 4° al mondo tra le flotte di bandiera a controllo nazionale.
Poiché, come confermato da Confitarma, l’emigrazione delle navi con bandiera italiana è stata contenuta dall’attività del Registro Internazionale, “è fondamentale che non vengano in alcun modo modificati i pilastri su cui poggia la competitività della flotta italiana”, precisa Grimaldi.
La sfida sta nell’avere una tecnologia sempre più avanzata, per risparmiare sui costi del combustibile fino al 15%, riducendo le emissioni di zolfo nell'atmosfera.
Sulla questione dei migranti, il presidente ha sottolineato che l’armamento italiano è in prima linea nei salvataggi in mare: nel 2014 i mercantili italiani hanno contribuito al salvataggio di 42mila persone, sul totale delle 170mila salvate in mare durante l'anno.