Servizi e accessori per il trasporto
Cresce la flotta del Lussemburgo.
05 giugno 2015
Secondo alcune indiscrezioni che filtrano dagli ambienti armatoriali, alcune compagnie italiane sarebbero interessate a spostare qualche nave sotto la bandiera del Lussemburgo che, nonostante sia lontano 200 km dal mare, sta crescendo.
Il registro lussemburghese offre infatti:
- tassazione sullo stipendio dei marittimi al 10%;
- esenzione dell’Iva su noleggio, acquisto o rivendita delle navi registrate;
- deprezzamento accelerato delle navi;
- facilitazioni per l’imbarco di contractor a bordo in aree a rischio pirateria.
Secondo uno studio di Kpmg, le navi sotto bandiera del Lussemburgo erano 264 nel 2014.
La maggior parte delle unità mercantili sono rimorchiatori d’altura, ma sono le porta-container (Msc, Zim, compagnie tedesche) a costituire il grosso della flotta.
Per l’Italia, l’attrattività di questi registri rappresenta un rischio sul piano fiscale e preoccupa i sindacati anche sul fronte del lavoro.
Meno navi di bandiera italiana significa meno opportunità di lavoro per i marittimi italiani.