Accordo tra China Shipping Container Lines (Cscl) e United Shipping Agency Network Holding (Usan) per aprire a Aix-en-Provence, in Francia, un’agenzia marittima che coordini l’attività della compagnia con il Maghreb.
La nuova agenzia estenderà la sua azione sul Marocco.
L’interscambio della Cina col Marocco era di 429 milioni di dollari nel 2001, salito a 1,9 miliardi nel 2008 e a 2,9 miliardi nel 2013.
Con l’Algeria la progressione è stata 326 milioni nel 2001, poi 3,1 miliardi nel 2008 e addirittura 6,3 miliardi nel 2013.
Per la Tunisia: 122 milioni nel 2001, poi 535 milioni nel 2008 e 1,1 miliardi nel 2013.
In crescita anche lo scambio della Cina con Libia (da 100 milioni a 2,8 miliardi e poi a 3,8 miliardi negli stessi anni di riferimento) e Egitto (da 1 a 4,3 e poi a 7,8 miliardi).
La scelta di aprire l’agenzia a Aix fa parte anche della strategia di investimenti di China Shipping, legata alla presenza economica cinese in Europa e Africa.
A gennaio scorso era stata aperta a Vienna China Shipping Central Europe, con competenza su Austria, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovacchia.
Adesso è la volta del Maghreb.
In Marocco la compagnia è sempre stata presente, mentre lo share in Algeria, Tunisia e Libia era minore, perché non erano stati fatti investimenti.
Adesso arriva il segnale che anche qui si vuole investire.
I flussi commerciali della Cina con quest’area sono in crescita e non sembrano essere stati frenati neanche dalla crisi, come mostra un’elaborazione Srm su dati Unctad.