Trasporti nazionali e internazionali
Operazione Felix Cargo in Veneto.
04 marzo 2015
Rilevavano aziende decotte, oppure ne costituivano di false, per acquisire ingenti carichi di merce, di qualsiasi tipo, che poi rivendevano a prezzi stracciati ad altri.
Succede a Rovigo, dove la polizia ha sgominato un’organizzazione che operava nel settore del trasporto merci: sono state eseguite otto misure cautelari emesse dal Gip, di cui tre ai domiciliari.
Nel corso delle indagini sono state indagate complessivamente 35 persone.
Le ipotesi vanno dall’associazione a delinquere alla truffa, ricettazione, falsità in scrittura privata e sostituzione di persona.
Il meccanismo era quello di indirizzare carichi di merce verso luoghi diversi previsti, per poi rivenderli ad altri con un abbassamento del 70-80% del loro valore.
Nel corso dell’operazione, denominata ‘Felix cargo’, è stata recuperata merce per un valore di circa due milioni di euro.
I promotori del presunto sodalizio criminoso sono due residenti in Veneto - uno nel padovano e l’altro nel rodigino - e un terzo nel bresciano.
Ad agevolare l’attività illecita, oltre ad alcuni accorgimenti come la presa in carico della merce al venerdì, anche il fatto che spesso le aziende che avevano ordinato la spedizione “sparita” non denunciavano nemmeno la sparizione del carico, visto che i componenti della banda simulavano un furto e che, in questi casi, è molto difficile ritrovare la merce ed è quasi preferibile evitarsi le spese per le denunce.
I componenti della banda, tutti operanti in questo settore, conoscevano bene la situazione, ed è anche per questo che il loro trucco ha funzionato così a lungo.
Fra le vittime, aziende di ogni nazionalità, così come estere - soprattutto ungheresi - sono anche molte delle destinazioni in nero dei carichi rubati.