Trasporti nazionali e internazionali
Torino-Lione: lenta attuazione.
22 gennaio 2015
Uno studio tecnico pubblicato da Bruxelles - il primo della nuova Commissione Juncker - classifica la parte italiana del collegamento Torino-Lione del corridoio di trasporto transeuropeo Mediterraneo fra i progetti e azioni "di lenta attuazione".
Secondo quanto riferisce l'analisi, gli standard attuali tecnologici del collegamento Torino-Lione, nella sezione italiana "penalizzano in particolare i treni merci in termini di produttività".
Il traffico merci su gomma "relativamente basso" dell'asse (via tunnel Frejus) è "dovuto al fatto che le due principali strade che collegano Francia e Italia sono al di fuori del corridoio: l'autostrada costiera di Ventimiglia e il tunnel del Monte Bianco vanno considerati nell'analisi, e mostrano che il trasporto merci fra Francia e Italia presenta complessivamente volumi importanti".
Il traffico ferroviario risulta però "molto basso" a causa dell'uso della linea Ventimiglia-Nizza, "non molto efficiente per le merci", visti i treni regionali e diverse sezioni a binario unico sul lato italiano.
Da notare, poi, che la realizzazione del potenziale di capacità complessivo della sezione internazionale Torino-Lione passa dalla "risoluzione dei problemi di capacità del nodo di Lione e del tratto fra Lione e Saint-Jeanne de Maurienne".
Ecco perché la linea di accesso alla sezione internazionale della Lione-Torino è fra i progetti "di priorità secondaria" per il lato francese, cioè da realizzare dopo il 2030.