Il segretario generale, Maurizio Longo: “Trasportounito resterà comunque aperta in questa fase ad ogni tipo di confronto”.




Trasporti Nazionali e Internazionali

Confetra fuori da Trasportounito.

12 Gennaio 2015

Sette mesi di unione e poi la rottura: l’associazione di autotrasportatori e Confetra,  la Confederazione nazionale dei trasporti e della logistica, rompono il sodalizio nato a maggio, dopo le polemiche sui provvedimenti per l’autotrasporto contenuti nella Legge di Stabilità.

In particolare,  il riferimento è all’abolizione del sistema dei costi minimi, che non tutelerà le circa 2.000 imprese di autotrasporto italiane che stanno cercando di far valere i loro diritti tramite le cause legali avviate nei confronti dei committenti.
Dopo l’autosospensione del 15 novembre scorso, il Comitato esecutivo nazionale dell’associazione ha così deciso per l’annullamento della propria partecipazione come associato.

“Con la Confederazione Confetra, allo stato attuale – si legge nella lettera di disdetta inviata dal presidente nazionale Franco Pensiero a Confetra –  Trasportounito intende privilegiare un confronto esterno, in quanto ritenuto più produttivo per la categoria rappresentata, e cioè non condizionato da potenziali vincoli statutari e/o referenziali”.

Il segretario generale Maurizio Longo spiega: “Siamo comunque aperti in questa fase ad ogni tipo di confronto con le altre associazioni perché lo riteniamo indispensabile in questo momento così delicato per il settore”.





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