Trasporti nazionali e internazionali
Porto Marghera: accordo di programma per il rilancio delle attività portuali e industriali.
09 gennaio 2015
È stato siglato a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico alla presenza di Regione Veneto, Autorità Portuale e Comune di Venezia, l’Accordo di Programma per la Riconversione e Riqualificazione Industriale dell’Area di Crisi Industriale Complessa di Porto Marghera, che destina circa 153 milioni di euro per la creazione e la rivitalizzazione di infrastrutture materiali e immateriali, che daranno vita nei prossimi 3 anni alla nuova Porto Marghera.
“Il futuro di Porto Marghera si fonda su tre pilastri che ne consentiranno crescita e sviluppo: l’attrazione di attività porto-centriche, ovvero quelle che sappiano sfruttare al meglio la vicinanza al mare e le grandi potenzialità logistico-infrastrutturali; la ritrovata accessibilità grazie ai lavori di escavo dei canali, delle banchine esistenti e il ripristino dei tracciati ferroviari; la realizzazione del porto offshore, che consentirà di mantenere elevati livelli di efficienza portuale a beneficio delle imprese e dell’economia del Nordest, ma anche dell’Italia e dell’Europa”, ha dichiarato Paolo Costa, Presidente dell’Autorità Portuale di Venezia.
Il complesso sistema portuale-industriale di Porto Marghera sta attraversando un processo di riconversione che ne ha profondamente mutato i connotati, stravolgendo il paradigma produttivo su cui si è fondato e che lo ha caratterizzato sino alla metà degli Anni ’70, quando i tre elementi di sviluppo (abbondanza di manodopera, energia elettrica a basso costo e vicinanza al mare) garantivano facili approvvigionamenti di materie prime per le lavorazioni industriali attraverso le banchine del porto.
Oggi due di quei tre fattori localizzativi (energia e manodopera) non sono più disponibili, rimane solo il valore aggiunto della prossimità al mare e dell’esistenza di un ben strutturato sistema portuale per ricevere e movimentare le merci.
La crescente attenzione all’impatto ambientale, la produzione e stoccaggio di energie pulite sono divenuti elementi di competitività: Porto Marghera in questo senso presenta delle caratteristiche di eccellenza che ne fanno uno dei poli industriali più all’avanguardia.
L’Autorità Portuale si occuperà della realizzazione di una serie di interventi (69.5 milioni di euro) che riguardano principalmente la realizzazione e modifica delle banchine, l’implementazione di piazzali e interventi per la viabilità.
Attraverso queste opere si otterrà un miglioramento della capacità del porto e una maggior efficienza dell’operatività dei terminal industriali e portuali.