Trasporti nazionali e internazionali
I trend del 2015 secondo CEVA Logistics.
12 dicembre 2014
Sempre più outsourcing collaborativo, innovazione tecnologica e consegna green: queste le principali tendenze che accompagneranno il settore nel 2015 secondo CEVA Logistics, peso massimo della logistica a livello globale, nato dalla fusione dell'olandese TNT Logistics e dell'americana EGL.
Le aziende continueranno ad affidarsi a fornitori esterni per la gestione della supply chain.
Secondo l'Osservatorio Contract Logistics della School of Management del Politecnico di Milano, la logistica conto terzi ha un'incidenza sempre più importante sul mercato italiano, e anche a causa della complessa congiuntura economica si prevede che le PMI Italiane intensificheranno l'outsourcing logistico nei prossimi mesi.
Proprio per venire incontro alla necessità di abbattere i costi e al contempo di ottenere un livello di servizio impeccabile, il modello della logistica collaborativa continuerà ad imporsi.
Ci saranno sempre più magazzini che applicheranno i principi della sharing economy, creando veri e propri poli mono-settoriali all'interno dei quali diverse aziende concorrenti dello stesso settore potranno condividere persone, infrastrutture, processi e flussi di trasporto.
Questo approccio innovativo permette di alzare la qualità del servizio per il consumatore finale e di ridurre i costi logistici all'azienda produttrice.
Veniamo alle tecnologie: quelle d'identificazione a radio frequenza, così come l'impiego di Control Tower, permetteranno di tracciare e monitorare il viaggio delle merci dal produttore al retailer fino al consumatore.
Questo consentirà ai professionisti del settore di velocizzare e ottimizzare il trasporto e la consegna, e predire esattamente il tempo di arrivo, monitorando dettagli importanti che incidono sulla qualità dei prodotti, come il controllo della temperatura e l'avvenuta consegna di medicinali urgenti.
Non solo.
Anche l'avvento dei droni apporterà significativi cambiamenti dato che consentirà di ridurre drasticamente i tempi di consegna e di mettere in atto il "batch picking", ovvero l'individuazione e la consegna del singolo ordine.
La tecnologia è quindi una delle leve strategiche che permetterà di effettuare consegne sempre più mirate, precise e personalizzate.
Ultimo aspetto il green: secondo la ricerca "Il futuro della logistica e la sfida della sostenibilità", svolta da SDA Bocconi School of Management in collaborazione con l'Università di Bergamo, emerge una diffusa sensibilità al tema della sostenibilità da parte degli operatori logistici.
Anche in Italia appaiono le prime esperienze di tecnologie e procedure che hanno il fine di ridurre l'impatto ambientale delle attività di trasporto e logistica, potenziando al contempo l'efficienza e la produttività della supply chain.
Se per alcune merci a "filiera corta" è palese l'approccio green, anche quando si va sui grandi numeri e sulle grandi distanze sta prendendo piede e continuerà a farlo l'eco-logistica.
Come?
I magazzini ricorrono sempre più all'impiego di energie rinnovabili e all'approccio collaborativo, nonché all'utilizzo di mezzi di movimentazione elettrici, così da abbattere ulteriormente le emissioni di CO2.
Si lavora anche nella sostenibilità degli imballi, nella ricerca della massima ottimizzazione degli spostamenti e dei tragitti della merce, così come nell'intermodalità ferro-gomma.