Trasporti nazionali e internazionali
Sblocca Italia: da Confindustria Fermo pesanti critiche sulle disposizioni.
09 dicembre 2014
La Sezione Trasporti di Confindustria Fermo è sul piede di guerra: critiche pesanti arrivano infatti contro quella misura del Decreto Sblocca Italia che prevede il divieto dell’utilizzo di contanti per l’esecuzione di qualsiasi pagamento di contratto di trasporto, a favore dell’impiego di strumenti tracciabili come bancomat, assegni, bonifici.
“A volte le fatture – si legge nella nota - per trasporto di merci ammontano a 30 euro: possono annidarsi intorno a cifre di questo ammontare violazioni tali che impongono misure così restrittive e penalizzanti?
Le disposizioni contenute nella Legge non potranno che bloccare il sistema di pagamento dell’intera catena dei trasporti in Italia o, nel migliore dei casi, renderlo più lento ed ingessato, provocando un restringimento drammatico degli scambi”.
I componenti della Sezione Trasporti di Confindustria Fermo consegneranno ai Parlamentari eletti nella provincia un documento particolareggiato, in cui ribadiscono le proprie critiche nei confronti della Legge e con il quale li invitano ad intervenire prima ancora che le disposizioni attuative impediscano possibilità di azione o modifica.
“Si chiama “Slocca Italia” ed invece la Legge può generare l’esatto contrario, e cioè il blocco dell’intero settore del trasporto”, afferma Enrico Cognigni, Presidente della Sezione Trasporti confindustriale.
“Abbiamo bisogno di interventi di rilancio e non di misure che aggravano un quadro per la categoria già fosco”.