Assomiglia ad un asciugacapelli, ma l’obiettivo è stanare la buona fattura di un prodotto.
Si chiama Spettrometro a raggi X ed è il nuovo macchinario portatile altamente tecnologico acquistato dalla Regione Veneto che consente di scoprire sostanze che possono essere nocive nei prodotti.
“Una vera e propria macchina antitarocco, che passa al setaccio categorie sensibili di prodotti, come abbigliamento e accessori, articoli per l’ufficio e scuola, articoli per la casa, articoli per la preparazione e conservazione di alimenti e bevande, cosmetici e giocattoli, in grado di rilevare elementi altamente dannosi alla salute come bromo, cadmio, cromo, mercurio, piombo”, spiega l’assessore della Regione Veneto, Franco Manzato.
“La Regione l’ha acquistato pensando innanzitutto ai suoi cittadini che, in qualità di consumatori, sono purtroppo vittime di cosa fatte male, di prodotti insicuri, di tarocchi spacciati per oro.
Da oggi abbiamo una nuova arma per difenderci, perché lo Spettrometro consente l’analisi immediata e preventiva di qualsiasi campione sequestrato, facendo seguire poi la fase di conferma definitiva mediante analisi specifica di laboratorio, qualora il prodotto sia considerato “dannoso” o “pericoloso” per la salute umana”.
Posizionando lo strumento a contatto con l’oggetto che si intende analizzare, viene attivato un debole fascio di raggi X che va a irradiare lo strato superficiale del campione in esame.
Tale radiazione eccita la materia colpita, che a sua volta emette una radiazione di fluorescenza caratteristica e specifica.
Per ovvie questioni di sicurezza, l’accensione e l’utilizzo è possibile solo digitando una password e adoperandolo in una certa maniera.
Un operatore non addetto non potrà utilizzare lo strumento, nemmeno inavvertitamente.
L’utilizzo errato viene inibito via software, in modo da evitare incidenti anche involontari.