Trasporti nazionali e internazionali
Autotrasporto: la crisi si supera con il web.
09 ottobre 2014
Si chiama Spedingo e vuole rivoluzionare la logistica.
Perché, secondo i dati forniti dalla Commissione Europea, sulle nostre strade il 25% dei camion viaggia completamente scarico, e oltre il 50% dei mezzi in circolazione ha ancora spazio disponibile per altra merce.
Non solo.
Secondo dati camerali, sono scomparse oltre 18.500 imprese (-17%) legate al comparto dal 2009 a oggi, con un crollo anche nel numero degli addetti: oltre 70.000 impiegati hanno perso il lavoro negli ultimi cinque anni.
Il Friuli Venezia Giulia è la regione che paga di più il dazio alla crisi (-23,2%), seguita da Toscana (-21,6%) e Piemonte (-20,2%).
Ecco, quindi, che idee legate alle nuove tecnologie - come questa startup insegna - consentono di recuperare dei costi, generando un surplus di guadagni per l’autotrasportatore e uno sconto significativo sul prezzo della spedizione per il cliente.
Da non trascurare anche i vantaggi per l’ambiente, grazie alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica e delle polveri sottili.
Spedingo è una piattaforma virtuale che mette in contatto chi ha l’esigenza di spedire articoli ingombranti con autotrasportatori, corrieri e aziende di traslochi. Così l’utente che deve spedire una Fiat 500 d’epoca da Teramo a Viareggio può farlo.
Ci sono i traslochi, grandi e piccoli.
Le richieste sono eterogenee e corrispondono davvero alle esigenze più diverse.
Il tutto con un grande vantaggio per gli utenti finali che, pubblicando le loro richieste e ricevendo preventivi visibili in bacheca, godono di una positiva concorrenza in grado di far loro spuntare prezzi fortemente competitivi.