Trasporti nazionali e internazionali
L’Ue si prepara a nuovi fondi per corridoi e collegamenti.
12 settembre 2014
Sono esattamente 11,9 i milioni di euro e rappresentano quasi la metà della dotazione finanziaria dei trasporti per la programmazione 2014-2020.
I 28 Paesi dell’Ue hanno tempo solo fino al 26 febbraio 2015 per presentare progetti di infrastrutture, e concorrere così all’utilizzo di questo stanziamento che, secondo il commissario ai Trasporti Siim Kallas, sarebbe destinato a finanziare progetti dei 9 corridoi Ten-t.
Gli Stati membri – spiega Kallas – devono cogliere questa occasione di finanziamento per sviluppare i collegamenti, migliorare la competitività e rendere i trasferimenti più rapidi.
L’obiettivo per il 2030 è infatti quello di arrivare a collegare 94 porti a strade e ferrovie, 38 aeroporti alle grandi città attraverso collegamenti ferroviari, realizzare 15mila chilometri di linee ferroviarie per l’alta velocità, e 35 progetti transfrontalieri che rimuovano quelli che vengono definiti “colli di bottiglia”.
Tutti i progetti che verranno scelti saranno poi annunciati entro l’estate del 2015.
Questi programmi beneficeranno poi del finanziamento da parte dell’Europa, ma dovranno essere contemporaneamente cofinanziati degli Stati membri.