Sono cominciati i lavori per l’allargamento di una parte del Canale di Suez.
Il progetto, rimasto fermo molto a lungo, è stato recentemente portato a termine con la concessione degli appalti e l’avvio dell’opera.
Ciò permetterà di rendere lo stretto canale - oggi percorribile a senso unico - molto più ampio e percorribile a doppio senso, garantendo così maggiori flussi commerciali di navi lungo il canale.
L’allargamento riguarda una parte del Canale di Suez e rappresenterebbe solo una parte del progetto originario, che prevede anche la realizzazione di aree di servizio, cantieri navali e resort.
I lavori per il raddoppio del Canale di Suez sono realizzati sotto la supervisione dell’esercito e dovrebbero concludersi entro il 2015: si tratta di un importante investimento per gli egiziani, che gode anche del sostegno della Russia.
Nei giorni scorsi, infatti, Putin ha confermato che è stato sottoscritto un accordo di cooperazione tra Egitto e Unione doganale, comprendente oltre alla Russia anche Bielorussia e Kazakhstan.
L’obiettivo è creare un’area di commercio libero e dare una svolta allo sviluppo egiziano.
Accordo che prevede, dunque, l’investimento di 4 miliardi di dollari per la realizzazione di un invaso parallelo a quello dell’attuale canale di Suez, realizzato 145 anni fa, e che migliorerà una struttura obsoleta che non consente il passaggio di navi di nuova generazione.