Si chiama “Rete del Mare” ed è il nuovo network nato a Napoli nell’ambito dell’agenzia Campania Innovazione, costituito da 11 aziende con l’obiettivo di accrescere – individualmente e collettivamente – la propria capacità innovativa e competitiva sul mercato, collaborando in forme e in ambiti attinenti alle proprie operatività, oppure scambiandosi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica.
Con l’attivazione del Piano regionale di sviluppo e consolidamento di reti di imprese, coordinato dall’assessorato alle Attività produttive della Regione Campania, per il tramite dell’agenzia Campania Innovazione, la Regione ha promosso una serie di programmi integrati di azione ed un’offerta complementare di servizi e opportunità pre e post costituzione rete d’imprese.
Tutto questo ha portato alla sottoscrizione di 8 contratti di rete, fra cui la Rete del Mare, che mira a incrementare la competitività delle imprese del settore marittimo sui mercati nazionali ed internazionali, attraverso lo sviluppo delle attività marittime e, più in generale, di tutte le attività collegate direttamente o indirettamente alla risorsa “mare”.
Il network punta a prendere parte a progetti di ricerca e sviluppo e ad azioni finalizzate alla tutela dell’ambiente, allo sviluppo sostenibile e alla promozione di iniziative volte a sviluppare la cultura del mare e delle attività marittime.
“Abbiamo creduto in questo strumento – dichiara il consigliere del presidente Caldoro alle Attività produttive e allo Sviluppo economico, Fulvio Martusciello – per il quale abbiamo previsto programmi integrati di informazione, animazione e orientamento messi in campo con il supporto di Campania Innovazione, e continuiamo ad investire sulla diffusione delle reti tra imprese”.