Dopo la conferma dell’attivazione del Sistri dal primo ottobre (Sistri: confermata l’attivazione dal 1ottobre), stabilita dal decreto legge 101/2013, Anita e Unatras chiedono un rinvio e un incontro urgente con il Ministero dei Trasporti, mentre TrasportoUnito chiede la totale abolizione del Sistri.
“Il repentino avvio del nuovo sistema potrebbe determinare possibili paralisi nell’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti speciali pericolosi negli ospedali, nelle acciaierie, nelle industrie e nel polo della chimica”, dicono le associazioni, chiedendo un incontro con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Andrea Orlando e riservandosi il diritto di assumere iniziative sindacali.
TrasportoUnito ha annunciato una raccolta firme per l’abolizione del Sistri, il rimborso e il risarcimento danni per i contributi versati finora.
“Il sistema di tracciabilità dei rifiuti non ha mai funzionato”, dice TrasportoUnito, e i circa 500 milioni di euro pagati da circa 350mila imprenditori dal 2010 al 2012 sono “soldi gettati via”.