Trasporti Nazionali e Internazionali
12 Febbraio 2013
Una scelta che fa discutere: è quella fatta dal Ministero dell’interno e da molte prefetture di 11 regioni del nord e del centro di bloccare il traffico pesante su strade e autostrade a causa della neve a partire dalle ore 22 di domenica.
Scelta confermata con una nota di Viabilità Italia, e discussa appunto da organismi come Confindustria Udine che dichiara esplicitamente: “L’ordinanza di blocco del traffico stradale per i mezzi pesanti rischia di danneggiare pesantemente le imprese e il nostro sistema produttivo, già in evidente difficoltà.
La chiusura di importanti arterie viarie non può essere indiscriminata e preventiva, va applicata solo nei casi di effettiva emergenza e gestita bene, caso per caso per garantire la continuità dei servizi e dei cicli industriali.
Dello stesso parere anche altre associazioni di autotrasportatori.
Per il presidente di Fai-Conftrasporto, Paolo Uggè, l’allarme neve è stato “in moltissimi casi, esagerato se non assolutamente privo di fondamento.
Inoltre – continua – l’aver diffuso l’allarme soltanto un paio d’ore prima dell’esecutività del divieto ha creato gravissimi problemi a migliaia di lavoratori, che hanno il diritto di poter rientrare in sede”.
A lamentarsi esplicitamente è anche la Cia, Confederazione Italiana Agricoltori: “Il blocco della circolazione dei Tir in undici regioni, insieme alla scarsa percorribilità di molte strade, stanno creando i primi disagi nella distribuzione di prodotti freschi”.