Il Codacons è intervenuto con una class action contro Trenord – azienda di trasporti – per chiedere il risarcimento dei danni motivato dal fatto che i pendolari abbiano subito disagi sulle linee lombarde nel giorno di mercoledì 12 dicembre.
Trenord ha riferito che dalle 7 alle 9 di mercoledì ci sono state venti soppressioni, ma ha specificato: “Questa mattina, da inizio servizio alle ore 10, hanno circolato in Lombardia 350 treni.
Di questi, 250 sono stati quelli garantiti nella fascia di punta dei pendolari, dalle 7 alle 9.
Il 55% dei treni circolanti è arrivato con un ritardo contenuto entro i 5 minuti.
Le restanti corse hanno viaggiato con un ritardo medio di 20 minuti”.
Giuseppe Biesuz si è dimesso da amministratore delegato.
Il Cda dell’azienda fa sapere che “è stata organizzata una task force per risolvere nel più breve tempo possibile i problemi di gestione del software di programmazione dei turni del personale che hanno creato i disagi”.