Outsourcing
21 Novembre 2012
Bernardo Caprotti, patron di Esselunga, vuole avviare un progetto a Montichiari, per trasformare lo scalo bresciano nell’aeroporto principale del Nord.
Ha così affermato Caprotti: “Il Nord Italia non ha un aeroporto intercontinentale.
Malpensa non sarà mai l’hub del Nord, Montichiari avrebbe tutte le carte in regola per diventarlo.
Perché non trasformare lo scalo bresciano nell’aeroporto che 28 milioni di abitanti chiedono?
Questa, dopo Monaco, Ruhr e Ile-de-France è la quarta regione più ricca d’Europa: non abbiamo forse diritto a un nostro aeroporto intercontinentale?
Montichiari ha tutto: posizione, bacino d’utenza, un’area vincolata di 44 kmq, futuri collegamenti”.
Oliviero Baccelli, vicedirettore del Certet bocconi, ha espresso quali sono le condizioni per Montichiari: “Vincolo delle aree e pianificazione dell’Alta velocità che ad oggi prevede un tracciato lontano dall’aeroporto. Serve però acquisire l’area militare di Ghedi, rivedere il potenziamento di Venezia e la realizzazione della terza pista a Malpensa”.