Si conferma il trend negativo del settore.




Trasporti Nazionali e Internazionali

Trasporto merci in Italia: i dati del primo semestre 2012.

3 Agosto 2012

La fotografia del trasporto merci in Italia del primo semestre del 2012 rilevata* dal Centro Studi Confetra (Confederazione Generale Italiana dei trasporti e della Logistica) mostra, rispetto allo stesso periodo di riferimento del 2011, una diminuzione in termini di volume e di fatturato dell’intero comparto. 

Per quanto riguarda l’autotrasporto su strada, il comparto internazionale riesce a mantenere una certa stabilità sul mercato con una perdita di traffico e di fatturato di solo -0,5%.

Ben diversa la situazione per gli operatori nazionali che perdono quote rilevanti sia di traffico -4% che di fatturato -5%.

In forte calo anche il cargo aereo -5,8%, che soffre del rallentamento della crescita delle economie asiatiche.

Anche il traffico marittimo chiude il semestre con un segno negativo -5,1% (TEU) e
-3% (rinfuse).

Il trasporto RO-RO registra un lieve aumento dello +0,8%, grazie al ripristino dei traffici commerciali con il Nord Africa dopo la cosiddetta primavera araba.

Il primato della ripresa del traffico RO-RO va al porto di Napoli, con un sorprendente aumento del +77,1%.

Da segnalare un aumento del traffico container sia a Genova +12,8% che a Trieste +18,5% mentre nei porti di transhipment crolla Taranto -61,7% ed è negativo anche il porto di Gioia Tauro – 6,6%, mentre Cagliari segna un +6,8%.

Il comparto ferroviario continua anche nel primo semestre 2012 a registrare perdite di traffico
-4,8%, confermando la crisi strutturale del settore.

Per quanto riguarda il transito di mezzi pesanti lungo i principali valichi alpini i dati sono tutti negativi: Fréjus -7,9%, Ventimiglia -5,6%, Brennero -4,8%, Monte Bianco -2,3%. Nel traffico aereo il polo milanese Linate/Malpensa segna -8,68%, cui risponde con un -8,16% il polo romano di Ciampino/Fiumicino.
Positivo solo Bergamo Orio al Serio +1,6%.

A questa situazione di sofferenza dell’intero settore si aggiunge un dato fortemente negativo sulle immatricolazione dei veicoli pesanti, che nei mesi di aprile e maggio 2012 ha fatto registrare una flessione superiore  al -40%.

Le difficoltà che sta vivendo il comparto si riflettono anche nelle sofferenze bancarie  delle imprese che operano nel settore “trasporto e magazzinaggio”: in un anno sono cresciute del 34% (I trimestre 2011/I trimestre 2012), superando i 2,4 miliardi di euro. Se consideriamo il periodo I trimestre 2009/I trimestre 2012 l’aumento è pari al 149%.

“Il rallentamento delle attività economiche, iniziato a metà dello scorso anno, continua a farsi sentire – commentano alla CONFETRA – e di conseguenza il settore del trasporto e della logistica soffre. Basti pensare che oggi i tempi medi di incasso sono 87 giorni mentre le insolvenze rispetto al fatturato arrivano al 2,6%”.

* dati rilevati per numero di spedizioni e per fatturato di un panel di imprese tra le più rappresentative dei vari settori

Grafico 1 – Andamento del traffico merci del primo semestre 2012 rispetto al primo semestre 2011 (variazioni percentuali), clicca qui per visualizzarlo

Grafico 2 – Andamento del fatturato merci del primo semestre 2012 rispetto al primo semestre 2011 (variazioni percentuali), clicca qui per visualizzarlo





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