Trasporti Nazionali e Internazionali
30 Maggio 2012
Sono ore difficili, queste, per i territori emiliani.
Le terre emiliane sono il centro di attenzione e solidarietà, ma il terremoto colpisce tutti, nessuno escluso.
In seguito al dramma emiliano delle scorse ore e degli scorsi giorni, anche il mondo dell’autotrasporto fa sentire la sua voce e chiede che gli operatori che hanno sede nell’area colpita dal terremoto siano esentati dalla dimostrazione del requisito d’idoneità professionale, il cui termine di presentazione scade il prossimo 4 giugno.
A chiederlo è l’Associazione Fita-Cna che, in seguito alla risposta negativa del Ministero dei giorni scorsi, rielabora la richiesta.
“Tuttavia la Fita-Cna nazionale richiede che la proroga, se non in via generale, in via del tutto eccezionale venga riconosciuta per le imprese delle province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Bologna e Mantova duramente colpite.
Chiedere oggi in quelle zone e a quegli imprenditori di dimostrare la loro idoneità professionale nel momento in cui si stanno drammaticamente domandando se in futuro potranno ancora fare il loro mestiere, equivarrebbe a una vera e propria beffa”.
La posizione della Fita-Cna è ferma e decisa, di fronte a drammi di questa intensità non bisogna né trarne profitto né peccare di poca considerazione.