Trasporti Nazionali e Internazionali
5 Marzo 2012
Della compagnia Sea France, la più importante società di traghetti un tempo operativa sulla Manica e fallita lo scorso anno, restano ormai solo le navi in porto.
Un valore importante di 150 milioni di dollari che ora è in mano a trattative di vendita che si concluderanno ad aprile di quest’anno.
A contendersi la futura proprietà le società P&O e, l’ultima arrivata, Eurotunnel, che si è proposta con molto interesse.
Le due società non nascondono un’accesa contesa, anzi, si tratterebbe di una vera e propria guerra a suon di ricorsi giuridici e citazioni in giudizio.
P&O ha già minacciato un ricorso all’Antitrust di Bruxelles contro Eurotunnel, dall’altra parte l’amministratore delegato di Eurotunnel, Jacques Gounon, risponde esprimendo la volontà di appropriarsi delle navi, ma erigendo «una Muraglia cinese» con la società di gestione.
Eurotunnel, se fosse vincitrice finale della vendita, avrebbe nelle proprie mani più del 50 per cento dei collegamenti sulla Manica e ha fatto sapere che l’investimento sul progetto sarebbe pari a 45 milioni di euro per migliorare l’infrastruttura, potenziare la società logistica (Europorte) e avviare il collegamento dell’elettricità tra Francia e Gran Bretagna (Elec-link).
Aspettiamo aprile per sapere chi vincerà.