Questo sito richiede JavaScript per funzionare correttamente. Si prega di abilitare JavaScript nel browser e ricaricare la pagina.
Nuova valutazione dei poli logistici bresciani.
La Settima commissione Trasporti del Broletto e l'Alot tornano a confrontarsi sui criteri guida per la realizzazione dei nuovi centri.


Outsourcing

Nuova valutazione dei poli logistici bresciani.

27 Febbraio 2012

Alla luce della variante al Piano territoriale nel bresciano di coordinamento provinciale già adottata, la Settima commissione Trasporti del Broletto torna a confrontarsi con l’Agenzia della Lombardia orientale per trasporti e logistica (Alot), l’argomento sono i “Criteri guida per la realizzazione dei nuovi centri logistici”.

I criteri riproposti puntano l’occhio al Ptgp e si centrano nell’attività degli uffici fronte alle richieste di nuovi poli.

Gli uffici dovranno provvedere alla corretta classificazione delle aree in base a caratteristiche e ubicazione, partendo da una divisione in tre principali classi di importanza nazionale – regionale, regionale e locale.

Quali sono le aree da cui si è partiti? Montichiari (terminal intermodale aero-ferro-gomma), la Piccola velocità (intermodale ferro-gomma), Rovato (intermodale ferro-gomma), Rezzato (raccordo privato intermodale), Verolanuova (intermodale ferro-gomma) e i due raccordi privati di Viadana e Montirone.

I criteri sono ritenuti compatibili e ora la Provincia deve decidere se declinarli in termini di Documento di attuazione di settore o spalmarli nel Ptgp negli articoli che si riferiscono ai centri logistici.





A proposito di Outsourcing