Trasporti nazionali e internazionali
Porto della Spezia: nuove infrastrutture per il traffico dei TIR
27 giugno 2011
Il protocollo d’intesa fra Autorità portuale della Spezia, associazioni di categoria e sindataci arriva al termine di un tavolo tecnico creato due mesi fa per analizzare le criticità dell’autotrasporto, prima fra tutte la mancanza di controllo e di organizzazione dell’afflusso degli autoarticolati, spesso causa di disagi per gli autotrasportatori e di problemi di sicurezza.
Questo accordo dovrebbe portare nel giro di pochi anni ad una sostanziale rivoluzione del sistema portuale spezzino, grazie anche alla realizzazione di nuove infrastrutture: già avviate le procedure di gara per l’affidamento del Truck Village, gli investimenti dell’Autorità Portuale saranno destinati alla realizzazione della nuova area doganale a Santo Stefano Magra ed alla realizzazione di un nuovo gate in zona Stagnoni per i mezzi che operano sul Terminal Ravano.
«E’ importante essere riusciti a risolvere le problematiche sollevate dagli autotrasportatori grazie ad un accordo globale, evitando conflitti – afferma il presidente dell’Autorità Portuale, Lorenzo Federici –.
Siamo partiti dalle loro rivendicazioni, legate soprattutto alla difficoltà di accesso al porto ed ai tempi di attesa, e siamo arrivati ad un accordo che ha soddisfatto tutti e che di certo migliorerà l’efficienza del nostro porto e la vivibilità dei quartieri».
Anche le tecnologie informatiche giocheranno un ruolo importante per l’ammodernamento del sistema portuale.
'Ap net' è la piattaforma informatica ideata dall’Autorità portuale, prima esperienza in Italia di questo genere, attraverso la quale saranno gestite on line tutte le funzioni del sistema operativo portuale (compreso il monitoraggio e l’organizzazione dei flussi delle merci su strada) e sulla quale sarà possibile l’interfacciamento tra tutte le realtà operative ed istituzionali che operano nel porto spezzino.
Un sistema innovativo che mira ad eliminare tutto il traffico dei documenti cartacei e a snellire le procedure, adottando una serie di progetti sperimentali che faciliteranno le operazioni doganali e di scambio documentale.
«Questa piattaforma – prosegue Forcieri – consentirà agli autotrasportatori di vedere in tempo reale la situazione all’interno del porto e di programmare al meglio il loro viaggio.
Prevediamo inoltre di installare sistemi wi-fi nelle aree di sosta autostradali, che consentiranno agli autotrasportatori di fare una sorta di 'check in informatico' in modo tale da giungere a destinazione già in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie».
«Altro obbiettivo – aggiunge Maurizio Pozella, dirigente dell’area Lavoro e coordinatore del tavolo tecnico – è quello di separare il flusso dei camion da quello ferroviario e di indirizzare i TIR verso le aree di destinazione, evitando il congestionamento ai singoli varchi».