Software e sistemi per il trasporto
Michelin si affida a Transporeon
22 marzo 2011
Il Gruppo Michelin, tra i primi produttori al mondo di pneumatici, dopo aver creato nel 2007 a Clermont-Ferrand una piattaforma centralizzata di pianificazione, spedizione e gestione flussi merci per l'Europa, ha deciso di integrare il software aziendale TOM con la piattaforma web Transporeon per l'assegnazione e pianificazione dei viaggi all'insegna della trasparenza.
L'automatizzazione: 4 obiettivi
Michelin ha creato a Clermont-Ferrand una piattaforma centralizzata di pianificazione e spedizione per l'Europa, con lo scopo di ottimizzare i processi e creare un sistema unico per tutte le operazioni di pianificazione, spedizione e gestione dei flussi merce.
La fase di automatizzazione delle spedizioni è cominciata nel 2009 e per questo progetto, che coinvolge 30 sedi europee, sono stati prefissati 4 obiettivi:
- miglioramento della produttività dei team addetti alla pianificazione
- migliore tracciabilità dei processi di spedizione e creazione di un database europeo in grado di verificare i dati
- garanzia dell'avvenuta acquisizione dei trasporti
- miglioramento del livello di assistenza clienti
Precedentemente, le spedizioni venivano gestite con i vettori attraverso telefonate e invii di fax; questo sistema, oltre a far perdere tempo prezioso, non permetteva di controllare perfettamente tutte le operazioni, le risposte dei trasportatori, gli eventuali rifiuti delle commesse e anche lo stato di consegna delle merci non era perfettamente monitorato.
Transporeon: la soluzione
Nel 2009, dopo una gara d'appalto che ha visto la partecipazione di 10 specialisti in soluzioni informatiche di settore, viene scelta e implementata la piattaforma tecnologica Transporeon.
Le soluzioni proposte da Transporeon sono risultate le più funzionali e le più vantaggiose, in termini organizzativi ed economici.
«Ci siamo decisi per Transporeon dopo aver esaminato le loro risposte al capitolato e perché hanno saputo adattarsi alle nostre richieste specifiche, come ad esempio la gestione dei contingenti non prevista nella soluzione standard» dichiara Gèrald Bourlon, Direttore Acquisti logistici per l'Europa del Gruppo Michelin.
«Su questo punto Transporeon ci ha rapidamente fornito un ragguaglio chiaro e dettagliato. Questo team molto reattivo ci ha convinto, perché ci siamo sentiti compresi proprio nelle nostre esigenze peculiari».
Inoltre, Transporeon può contare su una base di 20.000 trasportatori, offre un supporto in 16 lingue, assistenza ai trasportatori e rapidità d'installazione: servizi fondamentali per la buona riuscita di un progetto.
La soluzione Transporeon è stata interfacciata al già esistente software aziendale Michelin TOM (Transport Optimisé Michelin), così da non dover inserire nuovamente i dati già presenti nel sistema TOM.
Michelin ha deciso di introdurre le funzioni 'no-touch order' e 'best carrier', che permettono una migliore pianificazione dei viaggi e una notevole diminuzione dei costi.
La funzione 'no touch order' assegna automaticamente la commessa a una lista di trasportatori selezionati in base a criteri prestabiliti da Michelin (tratta, tipo di veicolo, prezzo ecc); il trasportatore selezionato, una volta ricevuto l'ordine, potrà accettare o meno la commessa cliccando con il mouse e acquisire nel proprio sistema le specifiche dell'ordine.
'Best carrier', invece, estende la ricerca a più trasportatori dando a tutti la possibilità di fare un'offerta economica e, una volta analizzate le offerte, individua il trasportatore più conveniente, in termini di tempi e costi, per quella determinata e urgente esigenza di trasporto.
Questo sistema è molto utile quando un'assegnazione non riesce al primo tentativo o quando vi sono corse meno frequenti che implicano carichi multipoint o regole particolari da seguire.
Per questa soluzione, il sistema Transporeon assegna la commessa al veicolo selezionato confermando automaticamente il prezzo e risponde ai trasportatori non aggiudicatari.
Inoltre, grazie alla funzione 'transport visibility', sia Michelin sia il destinatario della merce sono in grado di monitorare lo stato di consegna di un viaggio in qualsiasi momento, assicurando così maggiore trasparenza; mentre attraverso il Transporeon Reporting, l'azienda ha a disposizione dati e statistiche per poter analizzare le commesse effettuate e il lavoro dei vettori.
Risultati: riduzione dei costi del 15%
Il sistema è stato sviluppato in tre mesi e altrettanti ne sono serviti per la sua applicazione in Francia, Regno Unito, Spagna, Italia, Germania e Paesi dell'est.
La piattaforma Transporeon gestisce 300.000 trasporti all'anno di prodotti finiti e semifiniti tra i 30 stabilimenti europei di Michelin e di consegna diretta ai clienti.
Michelin conta 80 utenti della soluzione Transporeon e 369 trasportatori sono collegati al costruttore.
Grazie all'implementazione della piattaforma Transporeon, Michelin ha ottenuto una riduzione del 15% dei costi amministrativi e ha risparmiato 5 ETP (equivalenti a tempo pieno) e per il 2011 prevede un ulteriore risparmio di 3 ETP.
Il sistema di gestione è più efficiente ed è automatizzato, i trasportatori sono monitorati regolarmente e anche la gestione delle urgenze per le spedizioni entro le 12-24 ore è notevolmente migliorata.
Il sistema Transporeon risulta essere vantaggioso anche per i trasportatori, che non devono più telefonare o inviare fax, ma semplicemente integrare i propri sistemi d'informazione con la piattaforma Transporeon.
Gli ordini arrivano più velocemente e possono visionare in ogni momento gli incarichi di trasporto che l'azienda propone.
Inoltre Michelin grazie all'implementazione della piattaforma Transporeon ha contribuito ad una diminuzione delle emissioni di CO2.
In Europa la percentuale di viaggi a vuoto dei TIR è molto alta e ciò è dovuto alla mancanza di un sistema adeguato in grado di gestire l'assegnazione dei carichi merce, sia per viaggi di andata sia per quelli di ritorno.
Grazie al sistema di pianificazione e assegnazione viaggi di Transporeon, i chilometri a vuoto sono stati ridotti e le emissioni di CO2 sensibilmente abbassate.
Nel caso Michelin il 30% dei trasportatori conosceva già Transporeon; per gli altri la stessa Transporeon si è occupata della loro formazione.
«Il rapporto con i nostri trasportatori ora è più trasparente» - afferma Gèrald Bourlon - «e ha cambiato in positivo il nostro modo di collaborare con loro.
Grazie alle soluzioni Transporoen abbiamo ottimizzato la pianificazione dei viaggi, ridotto i costi e instaurato un rapporto di stima con i nostri trasportatori».