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Aerocargo cresce del 5,4% a novembre 2010
10 gennaio 2011
Anche nel mese di novembre 2010, la Iata registra un incremento su base annuale del traffico aereo delle merci.
Rispetto allo stesso mese del 2009, è cresciuto del 5,4%, portando il tasso d'incremento annuale tra il 5% ed il 6%, ossia il livello medio che si registrava prima della crisi globale.
Ma rispetto alla prima parte dell'anno, la ripresa è meno sostenuta e rispetto ad ottobre 2010 si registra una flessione dell'1,1%.
L'andamento delle singole regioni del mondo mostra sempre significative differenze rispetto alla media globale.
I vettori asiatici - che hanno maggiormanete beneficiato della ripresa - hanno registrato a novembre un incremento annuale leggermente inferiore alla media (+4,1%), ma comunque hanno raggiunto i livelli mensili precedenti alla recessione.
Va ancora meglio ai vettori del Medio Oriente, l'area che ha subito meno le conseguenze della congiuntura economica negativa: a novembre 2010 hanno trasportato il 12,4% di merce in più rispetto allo stesso mese del 2009 e perfino il 14% in più rispetto al picco rilevato prima della crisi.
Le aree che risentono meno della ripresa sono gli Stati Uniti e l'Europa.
Nel primo caso, l'aerocargo è cresciuto a novembre di solo l'1,5% ed i volumi totali restano inferiori a quelli precrisi del 7%.
L'Europa mostra un incremento mensile superiore (+6,6%), ma i suoi volumi sono del 12% inferiori al picco registrato prima della crisi.
Tra le cause di questi risultati, la Iata pone anche le cattive condizioni meteo, che hanno bloccato numerosi voli in Nord America ed in Europa.