Servizi e accessori per il trasporto
Grecia: passa la legge, la protesta degli autotrasportatori continua
23 settembre 2010
Ieri mattina la legge sulla liberalizzazione del settore dell'autotrasporto in Grecia è stata approvata da un'aula semideserta: presenti solo 99 deputati su 300, la normativa è passata con 83 voti a favore, della maggioranza e del centrodestra, e 16 contrari, della sinistra e dell'estrema destra.
Quella del camionista è una delle professioni più chiuse in Grecia, insieme ai farmacisti, agli architetti e agli avvocati, per la mancanza da decenni di nuove licenze: gli aspiranti camionisti così possono solo acquistare quelle esistenti a costi elevati.
La riforma del settore è stata portata avanti dai socialisti al governo, stante anche la richiesta di liberalizzazione proveniente da Ue e Fondo Monetario Internazionale per un finanziamento da 110 miliardi di euro, mentre gli autotrasportatori chiedono di modificare la legge appena approvata estendendo il periodo di transizione fra il vecchio e il nuovo regime da 3 a 5 anni, fornendo garanzie per il rimborso parziale delle vecchie licenze.
Lo sciopero dei camionisti, ai quali sono giunti a dare man forte anche i lavoratori delle ferrovie, dura ormai da 10 giorni e comincia ad avere pesanti effetti sull'industria e sul commercio, minacciando anche penuria di carburante, mentre sugli scaffali dei supermercati è già visibile una carenza di generi di prima necessità.