Servizi e accessori per il trasporto
Mercato veicoli pesanti ancora in flessione
10 settembre 2010
Nel primo semestre del 2010 crescono solo i veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate, mentre i medi ed i pesanti sono ancora in flessione.
Il camion europeo resta in rosso, tranne che per il segmento dei leggeri fino a 3,5 tonnellate, che mostra un incremento dell'8%.
I dati semestrali sulle immatricolazioni in Europa stilati dall'Acea (che riunisce i costruttori) non regalano alcuna illusione: i camion medi e pesanti arretrano perfino sul primo semestre del 2009, il periodo in cui la crisi ha colpito più duramente il settore.
Il dato complessivo mostra un incremento del 4,3%, ma l'analisi dei segmento mostra che dipende solo dai commerciali, che rappresentano la gran parte delle immatricolazioni e che quindi trainano l'intero comparto. In tutta l'Europa si sono immatricolati 758.241 veicoli fino a 3,5 tonnellate (+8% sul primo semestre 2009).
La categoria più pesante registra nel primo semestre 113.240 immatricolazioni, con una flessione del 13,5% sullo stesso periodo del 2009.
L'unico Paese europeo che mostra un dato positivo è la Spagna (+2,3%), che però è stato uno dei più colpiti dalla crisi.
L'Italia ha invece un rosso a doppia cifra (-19%).
Nel segmento dei veicoli industriali oltre le 16 tonnellate, l'Acea rileva 75.977 immatricolazioni nel semestre, con un calo annuale del 15,9%. Anche in questo caso, la Spagna spicca per la crescita dell'8,2%. Il mercato italiano scivola di oltre un quinto (-20,9%).