Servizi e accessori per il trasporto
La Cina ridisegna le rotte tra l'Europa e l'Asia: riapre il porto di Huanghua
01 settembre 2010
La scorsa settimana è stato riaperto il Porto di Huanghua dopo le strutturali modifiche effettuate.
Il porto di Huanghua si trova nel golfo di Bohai, nel Nord della Cina e a sud di Pechino: «In passato era il secondo porto del Paese per il trasporto di carbone; oggi è un porto moderno e polifunzionale che porterà notevoli cambiamenti al settore trasporti e che ridisegnerà la geografia dei collegamenti con l'Europa», sostiene Paolo Angeletti di PTL Group, azienda che offre supporto logistico e soluzioni manageriali alle imprese straniere in Cina.
Il porto di Huanghua sarà completato in tre fasi. Da mercoledi scorso, è diventata operativa la prima fase del progetto con l'apertura del canale che collega il porto al mare, capace di ricevere navi fino a 100.000 tonnellate, e l'inaugurazione di banchine per l'ormeggio di grandi navi da carico e petroliere.
Questo è solo l'inizio. Da una capacità attuale di 100.000 tonnellate, si passerà, una volta a regime, ad una capacità di 250.000 tonnellate. Coprirà un'area di 80 km quadrati e conterà 209 ormeggi. L'investimento iniziale è di 12,7 miliardi di yuan (circa 1,87 miliardi di dollari Usa).
«E un progetto importante che ridisegnerà le rotte tra l'Europa e l'Asia dal momento che abbatterà spese e tempi di trasporto considerevolmente» continua Paolo Angeletti.
Fino ad oggi il collegamento più economico e veloce tra Europa e Asia è la linea ferroviaria New Eurasian Continental Bridge che fa da ponte tra la città costiera di Lianyungang, nell'est della Cina, e il porto di Rotterdam in Olanda, percorrendo 10.870 km.
Con il nuovo porto di Huanghua la distanza si accorcerà di 500 km e i costi verranno ridotti del 20%.
In base alle previsioni del governo locale il porto di Huanghua diventerà un centro logistico chiave del nord della Cina e fa parte di un progetto molto ambizioso che coinvolge tutta la zona di Bohai.