Servizi e accessori per il trasporto
Per Federtrasporto riparte nel 2010 il trasporto merci
19 luglio 2010
L'indagine congiunturale di Federtrasporto, che raccoglie i dati del primo semestre 2010 dei gestori di infrastrutture di trasporti, logistica e turismo aderenti a Confindustria, riporta che il trasporto merci, sebbene a fatica, ricomincia gradualmente a girare, anche se il confronto è con un primo semestre 2009 davvero pessimo: inoltre, molto diverso è l'andamento dei trasporti via aria, via gomma e via mare.
Per il cargo aereo, nei primi cinque mesi dell'anno il traffico è decisamente decollato: su base tendenziale, l'incremento è del 21% che corrisponde a 62mila tonnellate di merci in più trasportate con questo vettore: un risultato brillante nonostante il blocco forzato di aprile causato dalla nube vulcanica islandese.
Più in dettaglio, il dato generale è la risultante di un'espansione molto sostenuta del traffico delle merci, +25%, e di una contrazione di quello postale, -9%.
Alla fine, un sospirone di sollievo che arriva dopo un 2009 in picchiata: le tonnellate movimentate sono infatti calate del 15% (in valore assoluto -141 mila tonnellate), quale combinazione di un calo sia delle merci (-16%) sia della posta (-11%).
I Tir tolgono il freno e, da gennaio ad aprile di quest'anno, realizzano sulla rete autostradale gli stessi chilometri del 2009: 5,8 miliardi.
Sulle reti dei concessionari i cali sono rari e si segnalano sul Traforo del San Bernardo (-8,3%) che collega l'Italia alla Svizzera, sulla rete di Autostrade per l'Italia (-2,1%) e su quella delle Autovie venete (-2,2%).
In generale però si è interrotta una lunga serie di variazioni negative: l'anno precedente, infatti, il traffico pesante ha incassato una maxi perdita dei chilometri percorsi di circa l'8%, pari a 1,6 miliardi di chilometri.
Il dato parziale del 2010 non è molto positivo ma almeno indica una tendenza negativa che si è arrestata e che dovrebbe diventare finalmente positiva, soprattutto per merito del trasporto internazionale, dove si profila una ripresa molto più evidente.
Nel trasporto marittimo di container, nel 2009 il traffico è finito sottacqua: 9,3 milioni di teu movimentati, con un calo su base tendenziale del 10%, con le flessioni più importanti rilevate a Gioia Tauro (-18%), Genova (-13%) e La Spezia (-16%).
A questa dinamica hanno contribuito tutte le tipologie: le merci varie (-14%), le rinfuse solide (-29%) e le rinfuse liquide (-7%).
Il risultato negativo più elevato spetta, come nel 2008, a Taranto, colpita dalla crisi della siderurgia, dove le tonnellate imbarcate crollano da 43 a 27 milioni.
Secondo Federtrasporto il settore deve ancora uscire dalla crisi ma "per i noli la fase peggiore è passata", dal lato dell'offerta la flotta mercantile italiana per il trasporto merci continua a crescere: a fine 2009 risulta composta da 1.112 unità, registrando un aumento di dieci navi, +1%, confermata dalle stime della flotta dello scorso giugno: 1.167 navi, 55 in più rispetto a fine 2009.