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Rfid per non perdere i bagagli in aeroporto: primi test a Roma e Milano
01 febbraio 2010
Si calcola che i bagagli smarriti negli aeroporti di tutto il mondo nel 2008 siano stati 32,8 milioni: in Italia la percentuale di bagagli smarriti, diminuita del 20% nel biennio 2007-2008 e in linea con la media europea, è di 12 su mille.
Il presidente di Enac, Vito Riggio, ha sottolineato che il problema costa all'industria del trasporto aereo ben tre miliardi di dollari, e la Iata (Associazione mondiale delle compagine aeree) si ripropone una riduzione del 50% dei bagagli smarriti entro il 2012.
Per ridurre drasticamente la percentuale di bagagli smarriti, verrà introdotto negli aeroporti un sistema di tracciabilità basato sull'Rfid.
Secondo le parole di Vito Riggio, «da qui a giugno, rimanendo in contatto con la Iata, proseguirà la sperimentazione e tireremo le fila del discorso in modo da installare gli apparati nei principali aeroporti a cominciare da Fiumicino e Malpensa.
In questo modo potremo affrontare più tranquillamente la stagione estiva».
Naturalmente servirà un coordinamento europeo, perché, ammette Riggio «è inutile mettere il microchip a Roma se poi arrivando a Parigi non c’è un sistema che permetta di rintracciarlo.
È assolutamente necessario un sistema omogeneo che funzioni nei principali aeroporti europei».