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Ryanair/Enac: rientra la diatriba, si vola!
08 gennaio 2010
Si è risolta la polemica fra Ryanair ed Enac sui documenti dei passeggeri di cui avevamo parlato in coda al 2009: la compagnia area irlandese ripristenerà tutti i voli e accetterà tutti i documenti rilasciati dalle autorità dello Stato italiano.
Lo ha detto il presidente dell'Enac, Vito Riggio, spiegando che Ryanair si è scusata per l'uso della parola 'sicurezza' che si riferiva al loro sistema operativo e non agli aeroporti italiani in cui «la sicurezza è ai massimi livelli in questo momento» ha sottolineato Riggio.
Ryanair - ha spiegato Riggio - «darà ampia informativa ai passeggeri» sulla possibilità di accettare tutti i documenti di identità rilasciati dalle autorità dello Stato italiano; per quanto riguarda la patente di guida, però, poiché ve ne sono due tipi - una rilasciata dalla Prefettura ed un'altra dalla Motorizzazione civile - Ryanair ha ottenuto dall'Enac che le fosse concesso del tempo per un approfondimento.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha espresso soddisfazione per il raggiunto «punto di mediazione importante e perché è stato garantito che non saranno persi i voli» visto che la compagnia irlandese aveva minacciato di sospendere dal 23 gennaio i voli interni in Italia.