Consulenza e formazione
Intermodalità: verso la riattivazione della linea Civitavecchia-Orte
16 novembre 2009
L'accordo di partnership tra Regione Lazio, Interporto Italia centrale e Porto di
Civitavecchia per la riattivazione della linea ferroviaria Civitavecchia-Orte rappresenta
un prezioso aiuto allo sviluppo.
La convenzione è stata sottoscritta dall'assessore alla Mobilità della Regione Franco Dalia, dal presidente di Interporto Centro Marcello Mariani e da quello dell'Autorità portuale di Civitavecchia Fabio Ciani.
Nel corso della cerimonia che ha portato alla firma della convenzione, il presidente
Mariani ha espresso soddisfazione per l'avvio di un progetto che, sostenuto dall'Unione
Europea, deve arrivare a conclusione con la riattivazione della tratta ferroviaria che
collega Civitavecchia con Orte e da qui, attraverso l'Umbria, sino a Falconara con lo
sbocco ai porti europei dell'Adriatico.
«Lo sviluppo economico cammina sulle gambe delle infrastrutture - ha affermato Mariani- e la loro realizzazione, per il nostro territorio, è una sfida alla quale dobbiamo saper rispondere senza indugi».
L'interporto Centro Italia è uno dei 20 previsti dal piano nazionale degli interporti e
conferma la sua vocazione indirizzata principalmente all'intermodalità, ovvero
l'offerta di servizi ferroviari e servizi per scambio e stoccaggio ferro-gomma.
Questo grazie alla particolare collocazione che lo pone all'incrocio, longitudinale e trasversale,
delle principali tracce ferroviarie che attraversano la Penisola.
I lavori per l'interporto di Orte, infatti, sono realizzati in un'ansa del Tevere nei pressi dell'autostrada Roma-Firenze, in corrispondenza della E45: adiacente all'area corre la linea ferroviaria Orte-Falconara, a cui si prevede di allacciare l'impianto ferroviario a servizio dell'interporto.
I benefici per le imprese che gravitano nel bacino industriale di Terni e per quelle
viterbesi, quindi, saranno in futuro enormi.