Consulenza e formazione
Savona: via allo sdoganamento rapido
23 luglio 2009
L'Agenzia delle Dogane ha terminato la fase sperimentale di preclearing nel porto di Savona, effettuando la sperimentazione sulle spedizioni provenienti da Israele, sdoganando con tale procedura da 400 a 700 tonnellate la settimana.
Lo sdoganamento anticipato delle merci extracomunitarie diventa, così, pienamente operativo anche nel porto di Savona, che è dedicato all'importazione dei prodotti deperibili provenienti soprattutto dal Mediterraneo e dal Sud America; il sistema che rende più veloci le pratiche doganali è ora utilizzato nel terminal Reefer dello scalo ligure.
Il preclearing rende più rapide le procedure grazie all'utilizzo della telematica, che fa giungere nel porto di destinazione la documentazione (in formato digitale) prima che arrivi fisicamente la merce.
In tal modo, l'ufficio doganale può valutare la validità dei documenti e preselezionare le partite che eventualmente dovranno essere fisicamente controllate in banchina.
Così, le spedizioni che non richiedono tale controllo possono passare sui treni o sui camion subito dopo lo sbarco.
Il controllo del contenuto dei container che sbarcano a Vado Ligure è reso più veloce da uno speciale scanner, operativo da tre anni, che verifica il contenuto dei contenitori senza doverli aprire.
La visualizzazione della scansione può avvenire anche in una sala operativa a Roma, che può leggere in tempo reale anche la documentazione di accompagnamento.