La vostra strategia di
imballaggio è veramente efficace?
Oltre ad implementare soluzioni per la diminuzione dei consumi energetici nel
trasporto e nelle
operazioni di magazzino, i logisti hanno due strumenti fondamentali, quasi senza costi, a disposizione:
- l'ottimizzazione dei processi di trasporto;
- la riduzione dell'aria che viaggia con i prodotti.
Quest'ultima, infatti, contribuisce in maniera sostanziale alla produzione di emissioni, poiché necessita di viaggi supplementari per la
consegna di un quantitativo netto di merci.
Il punto di partenza: una progettazione migliore dell'imballaggio
Prima di riflettere sull'adozione di materiali diversi per l'imballaggio, è fondamentale collaborare con i colleghi del reparto Ricerca & Sviluppo per elaborare una
progettazione più efficiente delle
Unità di Carico (
UdC), che prenda in considerazione sia i contenitori primari che gli imballaggi secondari.
L'obiettivo è migliorare il
rendimento volumetrico del
packaging, cioè il rapporto tra il volume netto dei prodotti e il volume lordo dell'imballaggio, rispettando i vincoli di resistenza, sovrapponibilità e maneggevolezza durante il
trasporto.
La progettazione solitamente parte dalle dimensioni standard del pallet (80 x 120 cm) e da qui si determina la dimensione delle scatole, tenendo conto del peso massimo consentito e della dimensione dei contenitori primari o degli oggetti inclusi.
Il rapporto peso/volume è fondamentale per decidere se creare
UdC il più alte possibile o coppie di UdC più basse e sovrapponibili.
Tuttavia, i logisti non sono sempre coinvolti in queste scelte e questo può portare a unità di carico che non ottimizzano la saturazione volumetrica dei mezzi di trasporto.
Inefficienze nel trasporto e nei magazzini
Uno studio recente ha rilevato che oltre l'80% dei veicoli utilizzati nella
distribuzione urbana viaggia con una capacità di carico inferiore al 50% del volume.
Inoltre, si è constatato che i colli spediti dai corrieri presentano un rendimento volumetrico dell'imballaggio nettamente inferiore al 50%, rendendo "pagante" solo una piccola parte del volume totale.
Questo fenomeno si ripercuote anche in
magazzino, dove una progettazione inadeguata delle UdC può causare notevoli inefficienze.
Oltre a ricercare
soluzioni energeticamente efficienti per i sistemi di trasporto, è essenziale guardare all'intera catena logistica con un "occhio verde".
IKEA offre un esempio illuminante in questo senso, proponendo da sempre prodotti in imballaggi "airless".
Molte aziende, in diversi settori, stanno investendo nella ricerca di soluzioni innovative per l'efficienza dell'imballaggio.
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