L’attuale panorama economico globale presenta un insieme di sfide senza precedenti per le catene di approvvigionamento, tra cui interruzioni logistiche, fluttuazioni della domanda e instabilità geopolitica.
Questi fattori, uniti alla continua evoluzione tecnologica, stanno stimolando le aziende a reinventare le loro strategie di supply chain.
In questo contesto, le piattaforme digitali componibili emergono come potenti strumenti di trasformazione, in grado di convertire le sfide logistiche in vere e proprie opportunità di crescita.
Scopriamo come.
Le discontinuità nella catena di approvvigionamento rappresentano un grave pericolo per qualsiasi attività commerciale.
I sistemi globali di supply chain, progettati per massimizzare l’efficienza e minimizzare i tempi e i costi, hanno dimostrato una notevole fragilità.
La “nuova normalità” è segnata da imprevisti, derivanti da una serie di sfide che spaziano da pandemie a crisi geopolitiche fino alla mancanza di materie prime.
Questa situazione richiede ai leader del settore di destreggiarsi tra molteplici problematiche e gestire una limitata disponibilità di investimenti pur rispettando le aspettative dei clienti.
La pressione è elevata per le aziende che devono adattarsi, diventare resilienti e scalare rapidamente il loro business per far fronte a sfide e rischi inattesi della supply chain.
Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale “liberarsi” delle barriere organizzative e tecnologiche obsolete, considerando l’innovazione come un’opportunità piuttosto che un ostacolo.
Le piattaforme digitali svolgono un ruolo fondamentale in questo processo.
Sono una fusione di tecnologie, sostenute da un’architettura coesa, che permettono di soddisfare le necessità strategiche e tecnologiche di un’impresa.
Cambiano le regole del gioco, introducendo nuovi modi di concepire i processi di business e di mettere in contatto tutti gli attori dell’ecosistema aziendale.
Un’adeguata piattaforma digitale dovrebbe seguire il modello di “Composable Enterprise” suggerito da Gartner: un sistema end-to-end basato sui dati, composto da servizi modulabili, in grado di interagire con altri software, ERP o tecnologie.
Queste piattaforme aumentano la resilienza e la flessibilità delle aziende, consentendo l’implementazione graduale di nuovi processi, senza introdurre ulteriori sistemi e complessità.
La scarsità di manodopera qualificata e i costi elevati spingono molte aziende a cercare soluzioni di automazione flessibili e a integrare tecnologie innovative.
In questo senso, le piattaforme digitali agiscono come catalizzatori, favorendo un percorso continuo di evoluzione, e supportando le organizzazioni nel raggiungimento dei loro obiettivi di trasformazione digitale.
Un altro vantaggio significativo delle piattaforme digitali è la capacità di fornire una visibilità end-to-end della supply chain, permettendo di intervenire in tempo reale sui processi aziendali critici.
Questo aspetto è fondamentale in settori dove la rapidità è essenziale, come il mercato dei servizi di corriere espresso.
Le piattaforme digitali componibili offrono un’opportunità preziosa per trasformare le sfide del mercato in occasioni di crescita, fornendo strumenti flessibili e potenti per affrontare le mutevoli esigenze della supply chain.
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