Innovazione ed espansione sono due parole chiave nel mondo della logistica e Laghezza, colosso del settore, ne è un perfetto esempio.
L’azienda ha recentemente annunciato una serie di nuovi investimenti, tra cui un imponente progetto di riqualificazione di un magazzino industriale, prossimo al porto della Spezia.
Questa mossa rappresenta un importante passo avanti per Laghezza, non solo in termini di capacità logistica, ma anche di sostenibilità ambientale.
Scopriamo insieme i dettagli di questa interessante evoluzione.
Laghezza, leader nel settore doganale e logistico, è pronta a rafforzare la sua presenza sul mercato con una serie di investimenti volti all’ampliamento delle sue strutture e alla riqualificazione delle esistenti.
Questa prossima mossa rappresenta un progresso significativo nella strategia dell’azienda, in linea con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale delle sue operazioni.
Il presidente dell’azienda, Alessandro Laghezza, sottolinea l’acquisto di un magazzino industriale degli anni ’80 nell’area di Sarzana.
Questo edificio, soggetto ad una completa ristrutturazione con un investimento di circa 2,5 milioni di euro, sarà trasformato in un centro logistico di ultima generazione, perfettamente funzionale.
Oltre a generare una ventina di nuovi posti di lavoro, questo polo logistico avrà un impatto positivo su tutta l’industria locale.
Inoltre, sarà dotato di un impianto fotovoltaico, progettato per produrre più energia di quanto richiesto per il funzionamento interno, promuovendo così la creazione di una comunità energetica nell’area.
Integra, parte del Gruppo Laghezza, sta lavorando alla progettazione di un impianto fotovoltaico che coprirà l’intero tetto del magazzino, producendo più energia di quella necessaria per le operazioni dell’azienda.
Questo eccesso di energia rinnovabile sarà messo a disposizione di una innovativa comunità energetica locale, la cui costituzione coinvolge già diverse istituzioni del territorio e attori privati.
Massimo Frolla, Vicepresidente della Laghezza, sottolinea l’importanza dell’acquisizione e della ristrutturazione del nuovo sito, che si estende su una superficie di 22.000 mq (di cui 10.000 coperti), vicino al porto della Spezia e funzionale anche a quello di Marina di Carrara.
Quest’ultimo investimento, insieme alle altre aree di Santo Stefano di Magra e Sarzana, porta la superficie totale delle aree logistiche dell’azienda a 100.000 mq, di cui 37.000 coperti, confermando la capacità di Laghezza di gestire una vasta gamma di merci.
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