Nell’attuale panorama economico, la logistica gioca un ruolo fondamentale per garantire la competitività delle aziende e lo sviluppo del territorio.
In questo contesto, l’Interporto di Parma, gestito da CePIM S.p.A., rappresenta un’infrastruttura strategica nel cuore del Nord Italia.
Scopriamo come CePIM sia riuscita a creare un polo logistico intermodale di eccellenza, le sue iniziative in materia di sostenibilità e gli investimenti per il futuro, oltre al suo impegno nella formazione professionale nel settore logistico.
La CePIM S.p.A. – Interporto di Parma, fondata nel 1974, ha l’obiettivo di progettare e coordinare lo sviluppo dell’Interporto di Parma, un polo logistico intermodale tra i primi 10 in Europa.
La sua posizione strategica nel Nord Italia, come afferma l’Amministratore Delegato Fabio Rufini, è determinante per la connessione rapida tra i distretti industriali e le aree di consumo, oltre che per l’import-export attraverso i porti di Ravenna e La Spezia.
L’Interporto si trova in un punto baricentrico, permettendo il passaggio di circa 1.300.000 mezzi pesanti e 3.000 treni ogni anno.
CePIM si occupa anche di fornire servizi logistici integrati ad alto valore aggiunto.
CePIM da tempo adotta un Sistema di Gestione integrato Qualità, Ambiente, Sicurezza e Salute, in conformità alle certificazioni ISO 9001, ISO 14001 e ISO 45001.
Tra gli investimenti in sostenibilità, si annoverano un impianto fotovoltaico da 2,6 MWp, l’illuminazione a LED e la riqualificazione delle centrali termiche.
L’obiettivo attuale è potenziare le infrastrutture interportuali per aumentare la competitività e raggiungere nuovi mercati.
Grazie alla nuova dorsale ferroviaria elettrificata Castelguelfo-Interporto, si eviterà l’utilizzo di locomotive diesel, ottenendo vantaggi in termini di tempi, costi e impatto ambientale.
Il nuovo Terminal, previsto per la fine del 2023, mira a raddoppiare il numero di treni e a potenziare il fascio base dell’Interporto, oltre all’attivazione di tre nuovi binari in grado di accogliere treni di 750 metri a standard europeo.
Una migliore viabilità sarà garantita dalla riprogettazione dell’ingresso stradale.
La carenza di tecnici specializzati nel mercato del lavoro in logistica ha spinto CePIM a supportare la didattica delle scuole della provincia con stage, testimonianze in aula e visite alla struttura.
Il cluster intermodale ERIC, di cui CePIM è membro, organizza corsi di specializzazione in logistica per figure professionali come Intermodal Terminal Manager e Operatore del Trasporto Multimodale.
Recentemente, è stato attivato un corso biennale per Tecnico superiore polifunzionale per la logistica ed il trasporto ferroviario.
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