Confetra,
Confetra Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica, ha avanzato una richiesta formale alla presidente del Consiglio,
Giorgia Meloni, il 21 aprile 2023, chiedendo la sospensione del pagamento del contributo all'
Autorità di Regolazione dei Trasporti (
ART) per il 2023.
La decisione è stata presa in attesa di una revisione completa della normativa e dei criteri applicativi, come dichiarato in una nota ufficiale.
Contribuzioni pregresse e criteri applicativi al centro della questione
Carlo de Ruvo, Presidente della Confederazione, sottolinea l'importanza di affrontare anche la questione delle contribuzioni pregresse, relative agli anni 2019 e 2020.
In quel periodo, sono stati emessi numerosi
provvedimenti normativi e giurisdizionali che hanno generato continui cambiamenti nei criteri contributivi, spesso oggetto di contestazione da parte degli operatori del settore.
De Ruvo evidenzia, inoltre, le difficoltà di calcolo del contributo e gli oneri amministrativi e contabili gravanti sulle imprese.
L'inclusione di imprese non soggette a regolazione tra i contribuenti
Il Presidente della
Confetra sottolinea che il versamento del contributo viene richiesto anche a imprese che operano in settori liberalizzati e non soggetti a regolazione, come la
logistica, l'
autotrasporto e i
servizi di agenzia marittima, tra gli altri.
Tuttavia, per queste aziende non risultano atti dell'Autorità che influenzino le modalità di svolgimento delle loro attività, pertanto dovrebbero essere escluse dall'elenco dei soggetti obbligati al pagamento.
Il ministero dei Trasporti al lavoro per una sospensione del contributo
Il pagamento del contributo all'Autorità è stato al centro di un incontro tra i vertici del ministero dei Trasporti e i rappresentanti delle associazioni dell'autotrasporto il
17 aprile 2023.
In quell'occasione, i rappresentanti del ministero hanno dichiarato di essere al lavoro per ottenere una sospensione del pagamento anche per il 2023, con l'intento di escludere gli autotrasportatori in futuro tramite un provvedimento legislativo.
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