Rendere la
logistica dell’ultimo miglio sempre più sostenibile e meno “invadente” rispetto al contesto urbano è un obiettivo comune a tutti i comuni d’Italia.
Nel Comune di Piacenza per trovare soluzioni alternative alla
logistica last-mile, a febbraio è stato avviato il progetto “
City Logistics”, affidato alla
Fondazione Brodolini con il supporto di
ITL (
Istituto Trasporti e Logistica).
Nell’ambito del progetto è stata condotta un’indagine conoscitiva, realizzata su un campione di 141 negozi del centro storico e delle arterie commerciali di viale Dante e via Colombo, che ha evidenziato che oltre la metà delle
consegne avviene in orario mattutino, dal lunedì al venerdì; spesso, l’operazione richiede non più di 5 minuti.
L’esito di questa indagine è stato presentato nei giorni scorsi, presso il
Laboratorio Aperto del Carmine, agli amministratori, dirigenti e funzionari comunali di competenza, il tutto alla presenza dei responsabili dell’
ITL e della
Fondazione Brodolini.
Le dichiarazioni
I responsabili della ricerca hanno dichiarato: “Si stimano su un totale di 950 esercizi censiti nelle aree di riferimento del progetto, circa 3800 consegne a settimana, più o meno 15 mila al mese.
Rispetto alle informazioni raccolte nel 2004 nei medesimi ambiti urbani per il progetto europeo
Merope, si osserva un cambiamento radicale nella gestione del
trasporto di prodotti presso i punti vendita: attualmente circa l’
80% delle consegne è effettuato da imprese di
autotrasporto o da
corrieri espresso, nel restante
20% dei casi il trasporto è realizzato dal grossista, dal rivenditore o dagli esercenti commerciali stessi con propri mezzi.
Nel 2004 quest’ultima percentuale era pari al
55%, quindi il ricorso ai corrieri si limitava al
45% delle consegne”.
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