Amadori ha da poco presentato il suo secondo
Report di Sostenibilità 2021, un documento in cui emerge l’impegno dell’azienda nella lotta al cambiamento climatico.
In questo documento per quanto riguarda il
trasporto, emerge la volontà di
Amadori di passare a una
logistica sempre più
sostenibile grazie alla progressiva introduzione, da parte dei fornitori del Gruppo, di nuovi mezzi a breve e a lungo raggio, alimentati esclusivamente a gas naturale liquido (Gnl), che garantiscono emissioni notevolmente più basse di CO2, NO2 e particolato.
Una fiducia anche verso i partner
Nel 2021, il Gruppo ha scelto di migliorare ulteriormente le proprie performance logistiche aprendo una collaborazione con la start-up
Green Router, il primo tool manageriale italiano per la mappatura puntuale delle emissioni legate al
trasporto logistico lungo tutta la filiera integrata.
Questa collaborazione mira a concretizzare l’impegno del Gruppo nel dotarsi degli strumenti necessari per monitorarne l’impronta emissiva, in modo da orientare puntualmente ed efficacemente le
strategie future di miglioramento.
Francesco Berti, Amministratore Delegato di
Amadori Spa, ha dichiarato: “Per
Amadori, l’impegno verso la
sostenibilità viaggia di pari passo con lo
sviluppo industriale.
Per questa ragione sono molti i tavoli aperti con i business partner strategici su questo fronte, dalla
logistica al
packaging”.
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