È stato da poco approvata dalla Camera in via definitiva il
D.L 36/2022 sul
PNRR (
A.C. 3656) l’emendamento presentato dal Sen. Pagano e proposto da
Assologistica, realtà associativa delle imprese di
logistica, dei
magazzini generali e frigoriferi, dei
terminalisti portuali, interportuali ed aeroportuali, che prevede l’introduzione di questa figura all’interno del
Codice Civile.
Nel dettaglio ecco la nuova formulazione dell’
Art. 1677 bis del
Codice civile: “Se l’appalto ha per oggetto, congiuntamente, la prestazione di due o più servizi di
logistica relativi alle attività di ricezione, trasformazione, deposito, custodia, spedizione, trasferimento e distribuzione di beni di un altro soggetto, alle attività di trasferimento di cose da un luogo a un altro si applicano le norme relative al contratto di
trasporto, in quanto compatibili”.
Il raggiungimento di un obbiettivo
In una nota
Assologistica esprime grande soddisfazione per questo traguardo, frutto di un percorso durato sei anni.
Con questa introduzione nel
Codice Civile il legislatore riconosce l’esistenza e il ruolo della logistica all’interno del sistema codicistico, dandogli il rango di contratto specifico all’interno della regolamentazione dei
contratti di appalto.
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