Il Parlamento della Svizzera ha approvato una legge che rende possibile la realizzazione di
Cargo Sous Terrain (CST), il progetto per il
trasporto merci sotterraneo finanziato da privati.
La legge entrerà in vigore il 15 luglio, nel frattempo il Consiglio Federale ha adeguato gli allegati di due ordinanze necessari alla realizzazione.
Il progetto del
Cargo Sous Terrain (CST) prevede la realizzazione di una galleria a tre corsie in funzione 24 ore su 24, che collegherà importanti
centri logistici.
L’infrastruttura prevede la realizzazione di una rete di tunnel si estenderà per circa 500 chilometri e dovrebbe essere conclusa attorno al 2045.
All’interno di queste gallerie le merci viaggeranno a una velocità di 30 km/h, l’immissione e il ritiro dei colli avverrà in modo completamente
automatizzato attraverso pozzi dotati di montacarichi.
Un investimento di circa 30-35 miliardi di franchi
Tra gli azionisti di
CST figurano
FFS Cargo,
Swisscom,
La Posta, l'
Aaeroporto di Zurigo, la
Banca Cantonale di Zurigo,
La Mobiliare,
Helvetia,
Coop,
Migros,
Manor,
Implenia,
Holcim e i gruppi di logistica
Rhenus e
Panalpina.
La nuova legge prevede la necessità di una partecipazione a maggioranza svizzera per l'intera durata di vita dell'infrastruttura.
I gestori saranno tenuti al principio di non discriminazione: dovranno adempiere al proprio obbligo di
trasporto fornendo a tutti pari condizioni di accesso.
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